Corpo Militare Volontario

Il Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana, trae le sue origini dai campi di battaglia delle guerra risorgimentali. Persone civili dotate di buona volontà e di animo indomito hanno scelto di trasformarsi in soccorritori a discapito della loro sicurezza personale, accettando di vestire l’uniforme dei soldati con una fascia di neutralità indossata sul braccio, un fazzoletto bianco con una grossa CROCE ROSSA, stampata al centro, perché il loro status fosse riconosciuto ufficialmente dai contendenti e per essere considerati neutrali aldilà di ogni fazione in lotta.

La convenzione di Ginevra del 1864 previde la costituzione di Società di Croce Rossa e ammise l’impiego in tempo di guerra dei suoi volontari qualora sottoposti alla giurisdizione militare ed alle regole della disciplina militare, da allora ad oggi i Volontari Militari CRI sono stati presenti in tutti gli scenari di conflitto che hanno coinvolto l’Italia dentro e fuori dal territorio nazionale.

Ogni militare ARRUOLATO non è solo iscritto alla Croce Rossa ma vincolato ad una ferma militare che per i militari di truppa, graduati ed i sottufficiali è biennale. Se è un ufficiale, invece, la sua nomina avviene con un decreto del Presidente della Repubblica e non ha limite temporale, se non il giorno in cui raggiunto il 68 anno di età non verrà posto in congedo assoluto per raggiunti limiti di età.

Allo stato attuale il CMV, strutturato per legge come forza Ausiliaria delle FFAA, svolge i suoi compiti assicurando  assistenza sanitaria non solo alle forze armate italiane, Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri ma anche le forze dell’ordine che possono richiedere il concorso del nostro supporto sanitario nello svolgimento delle loro attività istituzionali.

Vestiamo, in base al regolamento in vigore, l’uniforme prevista per l’Esercito italiano ma con specifici distintivi sul petto e sul  braccio destro.

Veniamo richiamati in servizio attivo con precetto militare pronti all’impiego. Il precetto militare ci pone nelle stesse condizioni di doveri e diritti di un qualsiasi altro appartenente alle FFAA, sottoponendoci anche alla giurisdizione militare.

Il CMVCRI è guidato presso l’Ispettorato Nazionale che ha sede a Roma, dal  Comandante del  Corpo, il Generale Medico Gabriele Lupini. A livello nazionale il Corpo è strutturato in sette Centri di Mobilitazione ognuno dei quali ha competenza su un determinato territorio.  La nostra area geografica appartiene alla macro regione tosco emiliana. Dipendiamo quindi da un Centro di Mobilitazione Tosco Emiliano con comando a Firenze e l’attuale nostro Comandante è il 1° Capitano Commissario Riccardo Toti.

L’ufficio del N.A.A.Pro., acronimo che significa Nucleo Arruolamento Attività Promozionali è una pertinenza diretta del Centro di Mobilitazione di appartenenza. Non svolge funzioni di comando indipendente sul territorio ma un compito di arruolamento, promozione e coordinamento logistico delle attività del corpo fungendo da referente e rappresentante del comando macroregionale sul territorio provinciale o locale.

La formazione continua del nostro personale militare è il fulcro della nostra preparazione. Ogni anno svolgiamo corsi di formazione sia in materia sanitaria, logistica o giuridica, che vengono organizzati  e svolti sia a livello locale, spesso in collaborazione con il Comitato locale CRI, sia presso specifiche strutture nazionali di formazione di Croce Rossa o delle Forze Armate, quali   i recenti corsi di Bleeding Control, sul trattamento delle emorragie massive, quelli per  Operatore Polivalente EMergenza (OPEM) sulle procedure logistiche i emergenza o quello per Operatori Internazionali  DIU ed i Corso per la conservazione dei beni culturali, per l’applicazione in ambito FFAA del  diritto internazionale umanitario in situazioni di conflitto armato.

Viene dato particolare rilievo alla formazione NBCR per la  preparazione ad affrontare il rischio in ambito  nucleare, batteriologico, chimico e radiologico.

Disponiamo di mezzi e materiali di alta specializzazione finalizzati ad operare con le Forze Armate in ambienti ostili, quali  le ambulanze militari fuoristrada a trazione integrale attrezzate per l’evacuazione sanitaria di massa e gli autocarri 8×8 scarrabili per la movimentazione dei materiali, capaci di muoversi in ogni terreno. Ordinariamente siamo chiamati a svolgere servizi di assistenza logistica sanitaria nel corso delle attività addestrative di FF AA.

A livello locale sono molti i compiti demandati al nostro personale richiamato in servizio, non solo nelle maxi emergenze come quella che ci vede coinvolti ora o i terremoti in cui siamo stati mobilitati nel passato recente (2009 in Abruzzo, 2012 in Emilia Romagna) ma nella quotidianità delle attività di tutela del territorio e dei cittadini. In questo ambito  collaboriamo regolarmente con il ROPI, Reparto Operativo di Pronto Intervento che ci vede chiamati a svolgere funzioni di custodia ed in caso consegna  h24 in Emilia Romagna, ma anche in tutta Italia ove necessario, di farmaci salvavita depositati a Bologna nel contesto del servizio Scorta Nazionale Antidoti (SNA) di cui il CMV gestisce due depositi. Svolgiamo inoltre compiti di assistenza al genio militare e alle autorità civili nelle casistiche DOB, disinnesco ordigni bellici che purtroppo sono fin troppo frequenti sul nostro territorio. Il nostro personale viene inviato anche in supporto alla marina militare nelle emergenze legate al fenomeno dei migranti ed al recupero dei corpi senza vita. Abbiamo accolto nei nostri centri di mobilitazione profughi e bisognosi in innumerevoli occasioni destinando il nostro personale ai compiti di sostegno logistico e sanitario.

Nella attuale emergenza di carattere pandemico, grazie alla disponibilità del comitato locale di Modena a richiedere il nostro impiego, abbiamo operato, in affiancamento al personale civile di Croce Rossa, nelle attività di presidio e screening della temperatura corporea presso la casa di reclusione di Castelfranco Emilia e il penitenziario di Sant’Anna a Modena.

Diamo il nostro supporto logistico fornendo al magazzino CRI, quotidianamente personale che opera sotto la direzione dell’area socio assistenziale per organizzare lo stoccaggio e la distribuzione di alimenti e bevande agli indigenti.

Siamo impegnati anche nelle attività di presidio della sede del comitato locale, quando richiesto, e pronti a dare supporto alla consegna farmaci sempre se richiesto. All’occorrenza abbiamo assicurato il  supporto al sistema TLC e siamo pronti a fornire assistenza logistica nella predisposizione della incipiente attività sierologica ed ai centri vaccinali.

I nostri medici forniscono, supporto all’ambulatorio iniettorio gestito dalle IIVV della Croce Rossa presso la sede del comitato locale.

Siamo pronti e disponibili a fornire personale in sede anche per tutte le attività necessarie allo svolgimento funzionale della continuità dei servizi.